Arrivata nel Roero lungo le strade del sale e dell’olio, la “bionda Favorita” richiama la luminosità del cielo ligure. Il vitigno, infatti, va assimilato al Vermentino.
La sua storia è esaltante. È sui più sciolti e assolati sorì roerini che la Favorita ha trovato le sue terre d’elezione, le uniche capaci di frenarne la vigoria vegetativa e di portare a completa maturazione il suo dorato grappolo. I libri di cantina dei conti Roero di Vezza e di Guarene citano la Favorita a partire dal 1676 con vinificazioni in purezza.
Nell’Ottocento si afferma come pregiata uva da tavola, soprattutto in relazione alla piazza di Corneliano. Tra le varie esperienze, la Favorita conobbe anche quelle di vino da Messa e di uva consigliata per l’ampeloterapia.
La DOC “Langhe Favorita” è del 1994. Il disciplinare di produzione del vino prevede le seguenti caratteristiche: colore paglierino, profumi delicati, sapore secco con retrogusto amarognolo.