Tra i suoi luoghi d’eccellenza come i paesi di Sommariva Perno e Baldissero d’alba, la fragola trova nel Roero una terra fertile il cui profumo è una promessa d’estate.
Risultato di passione e vocazione commerciale che nel tempo ha coinvolto anche realtà come Monteu Roero e altri centri vicini, la “principessa rossa” scioglie le sue radici storiche negli Anni ’20 del ventesimo secolo come alternativa buona alla viticoltura: con padri nobili come il sangiuseppino Giuseppe Cane che fu il primo a sperimentarne la coltivazione sul tuttora esistente “Bric dei Binin”, e aprendo una strada tutta nuova destinata a coronarsi nel secondo Dopoguerra.
Il suo colore è passione, come il lieve urlo tutto di piacere quando viene presentata in tavola: la sua versatilità è una sorpresa, complice anche la commistione tra le varietà autoctone e quelle di nuova concezione, che la rende grato abbinamento con altri sapori dolci e salati oltre che con i vini del Roero.
Da mangiare, da odorare, da amare: la fragola roerina.