Roero DOCG
Come il Barolo e il Barbaresco, il vino Roero è figlio del Nebbiolo e porta il nome della terra d’elezione. Un vino, dunque, nobilissimo: nel lignaggio e nel nome. Con sette secoli di…
Come il Barolo e il Barbaresco, il vino Roero è figlio del Nebbiolo e porta il nome della terra d’elezione. Un vino, dunque, nobilissimo: nel lignaggio e nel nome. Con sette secoli di…
L’Arneis è l’orgoglioso figlio delle colline del Roero, in virtù di attestazioni toponomastiche che risalgono al ‘400 nelle forme “renexij” e “ornesio”. La cultura popolare…
Arrivata nel Roero lungo le strade del sale e dell’olio, la “bionda Favorita” richiama la luminosità del cielo ligure. Il vitigno, infatti, va assimilato al Vermentino. La sua storia è esaltante…
Il riconoscimento ufficiale della DOC “Cisterna d’Asti” con relativo disciplinare di produzione è del 22 agosto 2002. La zona di origine del vino è individuata a cavallo delle province…
L’antico Moscato Bianco del Piemonte, già conosciuto in epoca romana. È, forse, il vitigno che può vantare il maggior numero di attestazioni storiche. Diffuso, un tempo, in tutto il Roero…
È ottenuto dal vitigno tradizionalmente indicato “Brachetto dal grappolo lungo”, un vitigno tipico del Roero oggetto di recenti studi ampelografici che ne hanno testimoniato l’originalità…
È il vino della piemontesità, rude e forte. Vino popolare, vero simbolo della quotidianità del bere contadino. Nei documenti roerini la Barbera compare nel 1807, sulle pagine…
È lo stesso nebbiolo destinato alla produzione del Roero. Alcuni produttori preferiscono mantenere questa denominazione per i loro vini, condividendola con altri produttori…
Nel novembre del 1994 sono state riconosciute altre due denominazioni di origine controllata che interessano anche il territorio del Roero: Langhe DOC e Piemonte DOC…